Illuminazione

Le case di una volta erano prive di illuminazione elettrica, essendo questa invenzione relativamente recente.

I mezzi di illuminazione erano molto semplici: dalla fiamma del camino, alle torce, alle candele, alle lucerne ad olio, alle lampade a petrolio, ecc..

La luce fioca, prodotta da queste fonti luminose, era limitata alla zona circostante. Di solito, nelle corte criornate invernali, si andava a letto presto: “andare a letto con le galline”. Ci si alzava con il sorgere del sole, rispettando cosi’ i ritmi della luce naturale.

Durante l’inverno, nonostante la scarsità di mezzi d’illuminazione, quanti lavori e capolavori venivano realizzati dalle mani abili e laboriose dei nostri antenati, spesso riuniti nella stalla!

Oggi, per illuminare gli ambienti, basta premere un tasto; sarebbe impensabile vivere anche per brevi periodi senza questo grande bene che e’ l’elettricita’.

LANTERNA
Ha la forma di un prisma quadrangolare con la base inferiore in latta per appoggiare la candela, le quattro facciate in vetro e il coperchio pure in latta. Il manico in ferro e’ piegato ad uncino per permettere alla lanterna di essere facilmente appesa.
LUCERNA
E’ costituito da un recipiente panciuto in vetro con all’intemo uno stoppino in cotone che veniva immerso nel petrolio. Il gancetto e il manico con due occhielli in filo di ferro servivano per appenderla, normalmente al centro del soffitto.
ACETILENE
Questo tipo di lanterna veniva usata particolarmente dai minatori, ma anche dai primi ciclisti che l’appendevano nella parte anteriore del veicolo, par ottenere un chiarore uniforme e costante.
FANALI PER CARROZZA
Venivano posti sui lati della carrozza o lando’. Erano di forme diverse e funzionavano con oli vegetali o semplici candele.